Sanremo, 31 gennaio 1903
Nell’aprile del 1901 Vittoria Aganoor lascia Venezia e
Basalghelle per sposare Guido Pompilj deputato di Perugia. Guido abiterà fino
alla morte con lei a Monte del Lago nel comune di Magione. Qui vivono in via
della Strage sulle rive del lago Trasimeno nella Villa che porta il motto “ut
leo” (come leone) della famiglia Pompilj. Guido sarà il promotore della
bonifica del lago, Vittoria, lasciato il Veneto, sarà chiamata in terra umbra
la poetessa del lago. Guido è molto impegnato nella vita politica della sua
città e a Roma, alla fine del 1902 si ammala. A Sanremo, dove l’inverno “pare
una leggenda” guarisce e recupera le sue forze. Anche qui Vittoria incontra
letterati amici di lei e del Fogazzaro e continua la sua corrispondenza.
Sanremo,31 Gen 1903
Eccellente amico
Forse Ella non sa più bene di chi sia questo sbilenco
carattere, e sarà costretto a guardare in fondo al foglio. Ebbi mio marito
lungamente malato di tifoide (tre mesi) e appena poté muoversi venne
quì con me per prescrizione dei medici. Ormai sta bene, e in questo paradiso
l'inverno pare una leggenda. Quì Ella venne tempo fa a fare una conferenza, e
ancora le palme, le colline, il mare, parlano di Fogazzaro. La buona Bisi non
c'è più, ma vi sono ancora i Van Eys, e la dolce modesta Ermil, ottima gente
ospitale che mi colmano di cortesie. Da due giorni poi volevo scriverle anche
per dirle che c' è quì Giacosa e può figurarsi se si parlò di Lei! Mi
parlò di Nadeyde che non aveva letto ma che avrebbe tanto voluto leggere;
potei dargli il libro del Bemporad e poco fa venne a riportarmelo e tutto
acceso d'entusiasmo. Lo avesse sentito! "Solo lui, solo lui" (andava
ripetendo) “sa fare quei dialoghi; è una cosa squisita; ma poi voglio
scrivergli; debbo chiedergli qualcosa che m’ è sfuggito. Ma è una
magnificenza!"
Si è detto tanto male di Lei; ma di quel che dissi io poco
può importarLe; certo Giacosa è un ammiratore cocente .
Ed ora un saluto da questa obbliata, e da suo marito due
Suoi devotissimi. Mi ricordi alla contessa e alla sua figliola e m’abbia per
riconoscente e aff.ma amica
Vittoria Aganoor Pompilj
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