Home
Biografia
Lettere ad Andriana
Lettere Fogazzaro
Poesie
Fotografie
Itinerario letterario
Accrediti
Basalghelle

Prefazione ] 16 maggio '86 ] 21 aprile '87 ] 12 luglio '87 ] 3 settembre '87 ] 22 settembre '87 ] 29 novembre '87 ] 7 dicembre '87 ] [ 5 gennaio '88 ] 19 maggio '88 ] 22 dicembre '89 ] 20 marzo '90 ] 22 luglio '90 ] 12 ottobre '90 ] 28 novembre '90 ] 22 maggio '91 ] Quando avrai bisogno ... ]



5 GENNAIO 1888

Vittoria, trattenuta dallo scrivere spesso per lo stato d’animo dell’amica, la consola ancora perché sempre in pena per il figlio Andrea lontano, in Africa. La rincuora, tutto tornerà sereno e ogni cosa andrà nel migliore dei modi. Le annuncia pure che con la famiglia passerà l’inverno ed anche la prossima primavera nella campagna di Basalghelle. Ciò sarà occasione di buone passeggiate tra le siepi in fiore e le praterie verdeggianti come era solita fare nella bella stagione.


Basalghelle,5 gennaio 1888

Carissima Andriana

È tanto tanto tempo che non vedo da te più nemmeno il filo d’una parola! So che hai avuto tante malinconie, tanti rompicapo, so che sei sempre nell’ansia per quel tuo caro lontano, ma benchè tante volte prendessi la penna in mano per dirti molte parole forse insipide ma certo schiette e affettuose sempre me ne ritenne la paura di annoiarti e mi dicevo: aspetta, aspetta, forse lei stessa ti scriverà una parola di incoraggiamento, essa sa bene che a te basta una parola; aspetta dunque! Così andavo ripetendomi e aspettavo. Ma la voglia di parlarti durandomi sempre e nella tua parola sospirata non venendo, ecco io ti scrivo ad ogni modo noi staremo in campagna tutto l’inverno né penso torneremo a Venezia nella stagione più propizia alle buone passeggiate tra le siepi in fiore e le praterie verdeggianti, così chi sa quando mai ci rivedremo! Sai che Gino mi ha scritto dalla Spezia? Ora dev’essere alla Maddalena e conto rispondergli prestissimo. Sii buona anche tu e mandami un salutino con la tua propria piccola mano di fata buona! Sta serena, non ti lasciar cogliere da idee scure, tutto andrà bene, tutto tornerà azzurro nel tuo orizzonte, vedrai! Tutti ti salutano con grandissimo affettoio ti bacio con fraterna tenerezza. Scriverò prestissimo alla Teodora pigrettaintanto, ti prego, dalle un bacione per me. Addio ancora dalla tuissima Vittoria