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Le
raganelle lungo i fossi cantano alla luna
di Basalghelle dove, sotto le stelle,
passai anchi'io.
Fruscia tra il vento il bosco della Vizza e
par che porti i canti resi in versi
dell'Aganoor dove, tra frescura e respiri
liquidi di Rasego passò le estati a poetare
tra piangenti salici e bianche ville ...
(Da "Notturno a Basalghelle"
di Gina Piccin Dugo
Vittorio Veneto 1922-2003) |
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