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Pubblicazione realizzata dalla Scuola Media Statale “I. Nievo” di Mansuè, Dicembre 2001

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Quest’anno, agli inizi di novembre, noi ragazzi della scuola media, divisi per classi parallele, abbiamo partecipato ad alcune lezioni sul tema della Protezione Civile, tenute dall’incaricato di zona, sig. Giuliano Negro.

Durante le lezioni ci è stato spiegato in cosa consiste il servizio fornito dalla Protezione Civile, i cui compiti sono quelli di prevedere e prevenire le calamità naturali, di soccorrere quanti ne siano rimasti colpiti e di operare per il ripristino della normalità.

Il sig. Negro ci ha illustrato le situazioni di emergenza più frequenti (terremoti, alluvioni, incendi, inquinamenti chimici o radioattivi, ecc.) e ci ha insegnato che, in questi casi, bisogna attuare una serie di norme di comportamento adeguate.

Ci ha poi descritto tutti i metodi di soccorso e salvataggio che si devono applicare caso per caso e, con la collaborazione di alcuni di noi, ci ha mostrato le modalità di evacuazione dalla nostra scuola in caso di incendio. Qualora si verificasse questo malaugurato evento, l’insegnante raccoglie il registro su cui sono segnati gli alunni assenti e, seguita dagli alunni che si tengono per mano in fila indiana, scende le scale con calma e senza correre, avviandosi alla più vicina uscita dell‘edificio. Una volta fuori dalla scuola, l’insegnante raduna gli alunni e fa l’appello per accertarsi che ci siano tutti, poi insieme ci si allontana.

Su questo argomento abbiamo anche visto una videocassetta che spiegava tutte le procedure necessarie per evacuare una scuola. La cosa più importante che abbiamo capito è che, in situazioni di emergenza, non bisogna avere paura e lasciarsi prendere dal panico come spesso accade, ma bisogna sapere bene cosa fare, per non rischiare di peggiorare la situazione.

Il sig. Negro, inoltre, ci ha mostrato gli oggetti di prima necessità da portare con noi in caso di evacuazione (una radiolina, una torcia elettrica, candele, fiammiferi, una corda, un fischietto, una coperta e qualcosa da mangiare).

Grazie a queste lezioni ora siamo più consapevoli dei pericoli che si possono annidare negli ambienti che frequentiamo (in casa, a scuola, in città, a contatto con la natura) e meglio preparati a soccorrere chi si trova in difficoltà e soprattutto, a mettere in salvo noi stessi.

Per non farci dimenticare questa lezione ci è stato poi regalato un utile libretto di istruzioni da leggere attentamente e da tenere sempre a portata di mano.

 

Enrica (II G) e Paola (III H)