gli
inizi di novembre, noi ragazzi della scuola media, divisi per
classi parallele, abbiamo partecipato ad alcune lezioni sul tema
della Protezione Civile, tenute dall’incaricato di zona, sig.
Giuliano Negro.
Durante le lezioni ci è stato spiegato in
cosa consiste il servizio fornito dalla Protezione Civile, i cui
compiti sono quelli di prevedere e prevenire le calamità
naturali, di soccorrere quanti ne siano rimasti colpiti e di
operare per il ripristino della normalità.
Il sig. Negro ci ha illustrato le situazioni
di emergenza più frequenti (terremoti, alluvioni, incendi,
inquinamenti chimici o radioattivi, ecc.) e ci ha insegnato che,
in questi casi, bisogna attuare una serie di norme di
comportamento adeguate.
Ci ha poi descritto tutti i metodi di
soccorso e salvataggio che si devono applicare caso per caso e,
con la collaborazione di alcuni di noi, ci ha mostrato le
modalità di evacuazione dalla nostra scuola in caso di
incendio. Qualora si verificasse questo malaugurato evento, l’insegnante
raccoglie il registro su cui sono segnati gli alunni assenti e,
seguita dagli alunni che si tengono per mano in fila indiana,
scende le scale con calma e senza correre, avviandosi alla più
vicina uscita dell‘edificio. Una volta fuori dalla scuola, l’insegnante
raduna gli alunni e fa l’appello per accertarsi che ci siano
tutti, poi insieme ci si allontana.
Su questo argomento abbiamo anche visto una
videocassetta che spiegava tutte le procedure necessarie per
evacuare una scuola. La cosa più importante che abbiamo capito
è che, in situazioni di emergenza, non bisogna avere paura e
lasciarsi prendere dal panico come spesso accade, ma bisogna
sapere bene cosa fare, per non rischiare di peggiorare la
situazione.
Il sig. Negro, inoltre, ci ha mostrato gli
oggetti di prima necessità da portare con noi in caso di
evacuazione (una radiolina, una torcia elettrica, candele,
fiammiferi, una corda, un fischietto, una coperta e qualcosa da
mangiare).
Grazie a queste lezioni ora siamo più
consapevoli dei pericoli che si possono annidare negli ambienti
che frequentiamo (in casa, a scuola, in città, a contatto con
la natura) e meglio preparati a soccorrere chi si trova in
difficoltà e soprattutto, a mettere in salvo noi stessi.
Per non farci dimenticare questa lezione ci
è stato poi regalato un utile libretto di istruzioni da leggere
attentamente e da tenere sempre a portata di mano.
Enrica (II G) e Paola (III H)