Home
Su
Anno 2001
Anno 2002

Ciao ragazzi! Siamo Giacomo e Paolo della “mitica” squadra di calcio Liventina-Gorghense e vogliamo parlarvi della bellissima giornata del 23 dicembre scorso. Era il primo giorno delle vacanze di Natale e per noi è stato indimenticabile!

Con la nostra squadra siamo andati a Milano a vedere la partita Milan – Verona Hellas, allo stadio San Siro. Per degli appassionati di calcio come noi, è stata un’occasione veramente ghiotta.

Con la corriera della Società siamo partiti in mattinata, alle 7:30 e, dopo un lungo e stressante viaggio di 5 ore, siamo arrivati al parcheggio dello stadio con 2 ore di anticipo.

Con molta calma ci siamo “rifocillati” mentre osservavamo l’imponente stadio che stava davanti a noi. Non vedevamo l’ora di entrare! Finalmente ci siamo incamminati verso la grande struttura e dopo aver pagato il biglietto siamo entrati: eravamo alle stelle!

Quando abbiamo dato la prima occhiata siamo rimasti come pietrificati: lo stadio era stupendo, bellissimo, non ci sono aggettivi per definirlo! Durante il riscaldamento dei giocatori delle 2 squadre abbiamo potuto meglio osservare le caratteristiche dello stadio: era immenso, perfetto, sembrava disegnato al computer. Il nostro sguardo girava stupito lungo i tre “anelli” di sedie (colorate diversamente a seconda del settore in blu, arancio, verde e rosso) e sulla struttura in acciaio che copre tutta la zona degli spettatori, sulle grandi scalinate che girano attorno agli anelli , sui grandi videodisplay che trasmettevano musica, pubblicità e aggiornamenti sui risultati degli altri campi da gioco .

Lo stadio “Meazza” è considerato uno dei templi del calcio mondiale. Fu costruito nel 1926 ed è stato completamente ristrutturato nel 1990, in occasione dei Campionati Mondiali. All’inizio c’erano solo due anelli; nel 1990 è stato aggiunto il 3° anello superiore, sostenuto da quelle 11 torri che ci avevano già colpito prima di entrare e attorno alle quali girano, a spirale, le scale per salire all’ultimo anello. I 4 torrioni d’angolo sostengono la possente copertura in acciaio. Pensate che la superficie totale dello stadio è di 48.000 mq.; la superficie del campo è di 105 x 68 metri, e può contenere 85.700 spettatori. (Tutte queste notizie, naturalmente, le abbiamo cercate dopo, al nostro ritorno a casa!)

Abbiamo smesso di ammirare questo spettacolare impianto solo quando è iniziata la partita che, a dire la verità, nel 1° tempo, a parte due pali del Milan e due belle parate di Albiati, non ha regalato molte emozioni. Al contrario, nel secondo tempo, con l’entrata in campo di Ambrosini e Contra, la partita è completamente cambiata.

Infatti, al 76° minuto il Milan è passato in vantaggio con un colpo di testa di Ambrosini che ha fatto “esplodere” lo stadio, cambiando le sorti della partita. Dopo circa 10 minuti il gol di Cannavaro, giocatore del Verona, ha riequilibrato la partita, facendo gelare lo stadio.

Al 94’ , quando tutto sembrava ormai concluso, dopo un cross di Ambrosini, grande protagonista dell’incontro, il portiere ha respinto la palla; Contra, trovatosi lì per caso, ha insaccato il gol della vittoria: questa volta lo stadio stava per saltare in aria!

Ma poi la partita è terminata e purtroppo ci è toccato tornare a casa.

E’ stata per noi davvero una bella esperienza; ci è piaciuto molto osservare i giocatori da vicino e soprattutto quell’imponente stadio che resterà sempre nella nostra mente.

Giacomo e Paolo (3 G)