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Anno 2001
Anno 2002

È ormai il secondo anno che l’A.S.C. e gli Alpini di Mansuè organizzano, soprattutto per i mansuetani, una festa per l’ultimo giorno dell’anno, presso il capannone della sagra.

Io ho partecipato alla festa sia nel 2000, sia nel 2001 e vi devo dire che mi sono sempre divertita, ma quest’anno in modo particolare.

Un duo molto simpatico, Paolo Ferro ed Eleonora, ha rallegrato la serata, suonando e cantando. Durante la “nottata” ci siamo rifocillati (o forse dovrei dire “rimpinzati”) mangiando benissimo e poi ci siamo scatenati ballando sia su musica dei nostri giorni, sia su canzoni degli anni Sessanta e Settanta, oggi molto di moda.

Come se non bastasse, dopo la mezzanotte, abbiamo partecipato ad un karaoke, organizzato al momento.

Allo scoccare della mezzanotte, per festeggiare l’arrivo del nuovo anno, dal soffitto del capannone sono scesi molti palloncini colorati che erano stati predisposti dentro una rete proprio in attesa del momento fatidico. Grande l’effetto ottenuto!

Dopo lo scambio di auguri e di auguroni, siamo usciti tutti ad ammirare lo spettacolo stupendo dei fuochi d’artificio. Alle quattro e mezzo di mattina, stanchi morti, abbiamo salutati i coraggiosi che ancora resistevano alla festa e siamo rientrati a casa. Ah, stavo per dimenticare: se siete interessati a partecipare alla mega-festa, per il prossimo fine anno ci sono ancora posti liberi!!!

Rita (3 G)

 

Sabato 26 gennaio scorso, noi cresimandi di Basalghelle e di Vallonto abbiamo partecipato ad un incontro con i ragazzi della Comunità di Recupero di Levada di Ponte di Piave. Siamo arrivati lì verso le 8:45 e subito abbiamo partecipato ad un dibattito con i ragazzi ospiti della comunità sul tema della tossicodipendenza e su tutti i problemi che interessano il mondo dei giovani. Insieme a noi c’erano don Gigi e il nostro parroco, don Brunone. Ogni ragazzo della comunità ci ha raccontato la sua esperienza. Ci hanno anche raccontato come si svolge la vita presso la comunità: i ragazzi si alzano presto la mattina e, dopo colazione, ciascuno si dedica ad un particolare lavoro: c’è chi lavora nei campi, chi si occupa del bestiame, chi cucina, ecc. In comunità hanno capito che il lavoro aiuta molto il recupero, sia fisico, sia mentale.

Questa visita è stata per tutti noi molto interessante, perché ci ha fatto riflettere sui problemi che derivano dall’assunzione di droghe o da comportamenti sbagliati e soprattutto parlare con quei ragazzi ci ha fatto capire il grande valore della vita.

Serena e Paola (3 H )

Domenica 17 febbraio scorso, alle ore 17:00, presso la chiesa di Mansuè appartenente alla Diocesi di Vittorio Veneto, è stato impartito uno dei Sacramenti più significativi: la Santa Cresima.
I cresimandi erano ventisei ragazzi di terza media, ai quali si sono aggiunti anche sei adulti che non avevano ricevuto questo sacramento da giovani. Alle diciassette meno un quarto la chiesa era ormai così affollata che non vi era neppure un posto a sedere. Cominciata con un leggero ritardo, a causa di un contrattempo del vescovo, la S. Messa è durata un’ora e mezza, ma il rito è stato molto suggestivo, soprattutto per chi, come me, lo viveva in prima persona. Alla fine della cerimonia sono state scattate le tradizionali fotografie degli ormai “cresimati” ragazzi e dei rispettivi padrini e madrine.
E poi, tutti al ristorante (prenotato da mesi) per festeggiare e ricevere i regali che sono stati tanti e …. bellissimi!
Peccato che ci si cresimi una volta sola!
Davide Businello (3 I)