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“Le mie storie offrono fantasia, ottimismo,
evasione e consolazione. Tutto ciò di cui hanno bisogno gli adulti e i
bambini”. Con queste parole l’autore John Ronald Reuel Tolkien (nato
in Inghilterra nel 1892 e morto nel 1973) descrive lo spirito che
caratterizza i suoi romanzi.
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Secondo recenti calcoli il romanzo «Il signore degli
anelli» è stato letto da oltre 50 milioni di persone e tradotto in 25
lingue.
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Per chi volesse conoscere tutto sul mondo fatato
degli Hobbit, la casa editrice Bompiani ha appena pubblicato il volume
«Tutto Tolkien in 1200 quiz».
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Qualche informazione:
Nani :
brutti e gobbi, famosi soprattutto per le innate abilità come fabbri
con metalli e pietre e per la testardaggine. Vivono fino a 250 anni e
portano lunghe barbe.
Elfi: belli, simili agli uomini, non invecchiano
e non si ammalano mai. Tra le numerose tribù spicca quella degli Elfi
del Legno, burloni e giocherelloni.
Hobbit: piccoli, non amano lavorare. A loro piace
mangiare e fanno sei pasti al giorno. Non indossano scarpe e hanno piedi
larghi, pelosi e imbottiti.
Trolls: giganteschi, pesanti nei movimenti. Sono
cattivi. La maggior parte di loro si trasforma in pietra se viene
raggiunta dalla luce del sole.
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Le riprese del film «Il Signore degli Anelli – La
compagnia dell’Anello» (il primo della trilogia prevista) sono durate
18 mesi e si sono svolte a Wellington, in Nuova Zelanda, dove sono state
ricreate le foreste parlanti, le paludi infestate e le montagne
inaccessibili che fanno da sfondo alle avventure di Frodo & company.
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L’attore ventenne Elijah Wood, che
interpreta la parte di Frodo, durante le riprese si svegliava alle
cinque del mattino e passava due ore e mezza in sala trucco per “entrare”
nel personaggio.
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Oltre che per l’emozione della storia e per la
suggestione della trama, il film «Il Signore degli anelli» verrà
ricordato negli annali della storia del cinema per un’invidiabile
serie di record. La pellicola, infatti, si avvale di 20 attori
protagonisti, oltre 20 mila comparse, 1200 effetti speciali, la
costruzione di 20 mila oggetti domestici per arredare le case di gnomi
ed elfi, 2000 armi e oltre 900 armature. È costato 1000 miliardi e ci
sono voluti 4 anni di preparazione per creare l’habitat naturale della
Terra di Mezzo, coltivando 5000 mq. ad orto e giardino.
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Chi ancora non avesse letto il libro si affretti a
farlo, così, quando usciranno gli altri due film della trilogia sarà
veramente “preparato”!
a cura di Matteo Trombini e Nicola Perin (2^ G) |
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Un sergente americano viene assegnato a un forte
durante una delle numerose guerre contro gli Indiani d’America nel
secolo scorso. Giunto in caserma, la scopre deserta: i soldati se n’erano
andati per mancanza di viveri. L’uomo si trova così a doversi
arrangiare, procurandosi il cibo e ristrutturando l’edificio in legno,
con la sola compagnia del cavallo Cisco e del lupo Due Calzini. Un
giorno, mentre sta facendo il bagno in un torrente, è visto da un
Indiano il quale, preso da sgomento, fugge via e torna alla sua tribù.
Da quel giorno le visite degli Indiani nei territori intorno al forte
aumentano, finché il sergente fa conoscenza con due di loro, Uccello
Saltellante e Vento nei Capelli, i quali lo introducono nella loro
tribù, della quale diverrà membro quando annuncia l’arrivo dei
bisonti. L’uomo, stanco della solitudine del forte, si trasferisce
nell'accampamento indiano, seguito da Cisco. Il lupo Due Calzini tenta
di seguirlo nell'accampamento, ma il sergente lo scaccia inseguendolo a
buffi saltelli. Visto da Vento nei capelli, viene subito battezzato
Balla coi Lupi. Passerà così un periodo sereno presso la tribù,
sposandosi con una sqaw chiamata Mano Alzata e riflettendo sull’inutilità
della guerra fra Bianchi e Pellirossa. Quando verrà catturato da alcuni
soldati che lo hanno scambiato per un indiano, si troverà a dover
scegliere se combattere a fianco della tribù o dalla parte dei suoi
compagni bianchi. Senza esitazioni sceglierà di schierarsi con gli
Indiani.
Sara Sandri (2^ G) |

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Artemis Fowl è un romanzo inforfantasy, un
genere letterario che mescola la tecnologia informatica e gli
ingredienti classici del genere fantasy: creature magiche, poteri
straordinari, lotta tra il Bene e il Male e chi più ne ha, più ne
metta.
L’autore, Eoin Colfer, irlandese, è molto abile
nel mescolare questi due elementi che, di solito, non vanno d’accordo
e che rendono coinvolgente questo libro anche per i ragazzi del nostro
tempo, amanti dell’informatica.
Protagonista della vicenda è un ragazzo dodicenne,
Artemis appunto, ultimo discendente di una dinastia di ladri, un tempo
ricca e potente ma ora caduta in rovina. Il ragazzino progetta il
ritorno in auge della famiglia Fowl e, per raggiungere il suo scopo, ha
bisogno dell’oro del Piccolo Popolo, costituito da tutte le creature
magiche che ormai vivono nel sottosuolo, lontano dagli esseri umani.
Entrato in possesso del “Libro dei segreti”, grazie al suo pallino
per l’informatica, riesce a decifrarne i caratteri e a ricattare il
Piccolo Popolo che ovviamente reagisce e….fino all’imprevedibile
conclusione.
Accanto ad Artemis troviamo elfi, fate, goblin,
coboldi, gnomi, troll, ossia le varie creature magiche che popolano il
sottosuolo. Contro la loro magia Artemis mette in campo le risorse del
computer e della sua mente lucidissima.
“Artemis Fowl” è un libro fantastico, che scorre
ad un ritmo incalzante catturando la curiosità del lettore. Colfer è
particolarmente bravo a creare momenti di suspense ma la cosa
più geniale è il personaggio che ha inventato: un genio dodicenne, dal
cuore tenero anche se spietato nei suoi scopi e che, pur essendo un
criminale, è circondato da un alone di romanticismo.
Lungo tutto il libro, al fondo di ogni pagina, scorre
un’iscrizione misteriosa che utilizza i simboli degli gnomi. Chi
riesce a tradurla in italiano può partecipare ad un concorso che vede
in palio dei supercomputer dell’ultima …….per saperlo dovete
interpretare i simboli!!!
Nicola 2^ G |

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- Qual era il piatto preferito
di Mazzini?
- Gli spaghetti … alla Carbonara!
- Qual era il motto di Attila?
- Unno per tutti, tutti per Unno!
- Come erano gli interni della carrozza del generale Custer?
- Di Pelle … rossa!
- Quanto costa questo ombrello?
- 5 euro
- Mi scusi, per meno cosa posso prendere?
- Per meno può prendere la pioggia!
- Brigadiereeeee, presto, venga dentro che piove!
- No, grazie, appuntato, piove anche fuori! |
- Il mio cane è così intelligente che
tutte le mattine mi porta il giornale.
- Ma lo fanno in tanti!
- Sì, ma io non sono abbonato!
Due bambini si vantano dei rispettivi nonni.
- Mio nonno – afferma il primo – è un grande collezionista. Ha
tantissime cose antiche e di valore. Il suo pezzo migliore è il
cappello di Napoleone Bonaparte!
- Tutto qui? - replica il secondo.
- Pensa che il mio ha il pomo d’Adamo!
Fra esperti di informatica.
- Come stai?
- Non troppo bene: ho un fortissimo mal di testa! |
Una coppia di giovani genitori passano la
notte in bianco a causa del bebè che piange sempre. Esasperata la
moglie sussurra al marito:
- Caro, sarà meglio che vada a cambiare il bambino.
- Sì, forse è meglio – risponde il marito – e stavolta scegline
uno che pianga di meno!
Che differenza c’è fra una lavatrice e un pugile?
La lavatrice lava e il pugile … stende!
Un ragazzino torna a casa a metà mattina e alla mamma sorpresa dice:
- Mi hanno sospeso perché il mio compagno di banco fumava
- E tu che centri?- chiede la mamma
- Dicono che sono stato io a dargli fuoco! |
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