Sabato 2 Febbraio scorso, noi ragazzi delle classi 3a
G e 3a H, accompagnati da alcuni dei nostri professori, siamo
andati a visitare la sede del Gazzettino, un importante quotidiano del
Nord-Est, che si trova a Mestre. Con questa visita abbiamo potuto
approfondire alcuni argomenti sulla stampa e sul giornale, studiati sia in
Ed. Tecnica sia in Italiano. Prima di andare a Mestre, con l’aiuto dei
professori, ci siamo preparati sull’argomento per non arrivare
sprovveduti all’appuntamento. Dopo un viaggio di circa 40 minuti, siamo
giunti a destinazione. Entrati nel grande edificio (che comprende molti
piani, anche sotterranei), siamo stati accolti da una guida che, dopo
averci salutato, ci ha mostrato un filmato sulla storia del giornale.
Abbiamo così appreso che il Gazzettino è stato fondato nel 1887 da
Gianpietro Talamini a Venezia. Nel 1967 la sede è stata trasferita
Mestre, sia per ovviare all‘annoso problema dell‘acqua alta, sia e
soprattutto perché tale sede possedeva la più moderna rotativa che
sostituì la linotype. La rotativa stampa circa mille copie al minuto: è
perciò una macchina velocissima. La guida, dopo aver approfondito alcuni
aspetti tecnici (numero di dipendenti, orari di lavoro, tipi di macchinari
impiegati), ci ha illustrato come vengono raccolte e ordinate le notizie e
come viene impostata la prima pagina. Ci ha detto che la pubblicità copre
il 50% delle spese di produzione. Le notizie arrivano attraverso fonti sia
interne (giornalisti, inviati e collaboratori esterni) sia esterne
(agenzie). A redigere gli articoli sono giornalisti quasi tutti laureati e
lavorano soprattutto fra le 14:30 e le 23:30. Gli addetti alla stampa,
invece, lavorano dalle 23:30 alle 4:00 del mattino. con un consumo medio
giornaliero di carta pari a 30 bobine, ciascuna lunga 33 Km. Alcune
curiosità sono che il giorno in cui si vendono più copie del Gazzettino
è, nella settimana, il Lunedì, perché contiene l’inserto sportivo,
mentre nell’anno è il 7 Gennaio, perché vengono riportati i risultati
della Lotteria Nazionale. Oltre alla redazione di Mestre, ci sono quelle
di Treviso, Belluno, Bassano del Grappa, Pordenone, Rovigo, Venezia e c’è
una sede anche a Roma. Alcuni di noi hanno posto poi varie domande alla
guida che ha chiarito i nostri dubbi molto volentieri. La seconda parte
della visita ci ha portato in giro per i vari ambienti dello stabile.
Nella sala d’ingresso abbiamo visto una linotype, ossia una vecchia
macchina di composizione, della quale la guida ci ha spiegato il
funzionamento. È stata abbandonata nel 1984 anche perché causava danni
alla salute dei lavoratori. Al piano superiore si trova il “cuore” del
giornale, dove arrivano le notizie via computer e dove vengono scritti gli
articoli. Nella stanza successiva avviene la fotocomposizione, che è il
più moderno procedimento di impaginazione del giornale e che consiste nel
comporre il testo direttamente su pellicola. Si tratta di una tecnica
piuttosto complessa che fa largo uso del computer. Una volta impaginato,
il giornale deve essere stampato e a questo provvede la rotativa, una
macchina grandiosa, che si sviluppa su più piani. L’ultima stanza era
adibita all’imballaggio dei giornali e alla loro spedizione; sono sempre
macchine che provvedono a ciò e che caricano i quotidiani su un
furgoncino che li porta a destinazione. Prima di ritornare ci è stato
offerto un piccolo rinfresco e soprattutto ci è stata scattata una foto
di gruppo pubblicata sul Gazzettino di qualche giorno dopo. Alle 12:30
eravamo già di ritorno a scuola.
Questa visita è stata molto interessante ed
istruttiva: abbiamo imparato molto sull’organizzazione della redazione
di un giornale e anche sul processo di impaginazione, stampa e
distribuzione di un quotidiano. Nei giorni successivi, in classe, abbiamo
ripreso e approfondito l’argomento.
Manuel e Stefano (3^ G)