La Tragica Fine

Home La Formazione Le Gesta Eroiche La Tragica Fine Gabriele D'Annunzio gli SVA Contatti

Dopo aver partecipato alla spedizione area su Vienna, non raggiunta a causa di noie al motore, Vincenzo Contratti tornò all’attività militare. La fascia di territorio battuta con maggior frequenza dal tenente piemontese era quella compresa fra i fiumi Piave e Livenza, a ridosso della linea del fronte. È in questa zona che l’aviazione austro-germanica aveva posto le sue basi, con campi anche a Portobuffolé, Ghirano, Mansué, Fossabiuba e Rivarotta. Il 27 ottobre 1918 Contratti, al fronte dall’inizio della guerra e dopo aver compiuto già 90 voli sul nemico, sorvolava il Pra’ de Gai, la vasta estensione agricola compresa fra gli abitati di Ghirano, Portobuffolé e Mansué. Durante l’azione offensiva solitaria venne assalito da quattro apparecchi nemici e colpito alle spalle dal- l’aviatore ungherese Ludwig Hautzmayer, di stanza a Motta di Livenza. Il suo aeroplano, gravemente danneggiato, precipitò rovinosamente al suolo senza che egli potesse evitare il violento impatto.

Trovarono il tenente fra le lamiere contorte ma ancora respirava. Lo raccolsero e lo portarono all’ospedale di San Rocco, nosocomio di origine medievale attivo a Portobuffolé, per prestargli le ultime cure disperate. Le condizioni del tenente andarono rapidamente peggiorando fino a portarlo alla morte il giorno successivo, il 28 ottobre 1918. Vincenzo Contratti aveva appena 24 anni. La salma venne deposta nel vicino camposanto di Portobuffolé. Sei giorni dopo veniva firmato l’armistizio, reso noto il 4 novembre 1918.

inizio pagina