Cava de’ Tirreni, 29 giugno ‘93
Sono passati alcuni anni e tra i due famosi letterati
italiani il rapporto epistolare si è fatto sempre più amichevole e caloroso.
Vittoria ringrazia in Antonio Fogazzaro un amico che ricordandola, le ha
spedito una conferenza tenuta nel mese di marzo. Il clima favorevole di Cava
in provincia di Salerno, dove vive la sorella Angelica Guarnieri, aiuta anche
la mamma Giuseppina a riprendersi da qualche acciacco. Anche in quella Villa
alcune “marchesine Imperiali” fanno salotto e apprezzano le opere del
Fogazzaro. Il romanziere riceve il grazie di Vittoria per aver comunicato ad
Almerico da Schio “parole indulgenti” per la sua poesia “Ultima
Primavera”, e i saluti affettuosi anche delle sorelle Virginia con la
suocera, e Angelica a cui ha spedito alcuni suoi scritti.
Gentilissimo Amico
Solo ora ricevo la sua conferenza del 2 marzo con le care
parole; fu rimandata da Basalghelle a Venezia e da Venezia a qua per cui solo
ora posso ringraziarla di così prezioso dono. Non so dirle come Le sia
riconoscente per essersi voluto ricordare anche di me, ma Ella sa che ha certo
la mia venerata ammirazione, può figurarselo. Sono quì tra questi monti che
Ella conosce da più che un mese e vi resterò ancora fino al settembre credo.
La mamma tra questo verde e questa pace migliora ogni giorno, e le giornate
leggendo e lavorando e scrivendo corrono via rapide. Oggi abbiamo tutte una
vera festa; la lettura in comune di questa ormai famosa conferenza del
Fogazzaro. Vi sono quì tutte le sue grandi ammiratrici, le marchesine
Imperiali, e può figurarsi quanto e come abbiamo parlato di Lei e dei lavori
suoi. Non avevano letto il Malombra; io che me lo porto sempre con me
come Dante e la Bibbia, glielo prestai; ne so dei brani a memoria, io del
Malombra, e ier sera appunto vi ripensai vedendo la Luna "tra la
penombra delle dracene e delle azalee" (che quì [sic] stanno alte in
piena terra) "cercare altri occhi da empir di chimere, altri cuori da
movere alla passione."
lo so che Ella ebbe parole indulgenti per la mia Ultima
Primavera; me lo scrisse Almerigo Schio, e anche di questo La ringrazio
vivamente.
Virginia è qui con la suocera e tutte due insieme alla
mamma m'incaricano di inviarle i loro ricordi affettuosi e grati. Angelica Le
scriverà subito per ringraziarla a sua volta del dono di cui è tutta
orgogliosa.
Non mi dimentichi e mi tenga sempre per sua devotissima
Vittoria Aganoor