Questo testo di alto contenuto cristiano, quasi un
testamento spirituale donato alla famiglia dei conti Marcello e scritto a
Basalghelle il 30 settembre 1896 riassume i profondi valori cristiani che
hanno
caratterizzato l’esperienza umana, poetica e letteraria
di Vittoria Aganoor. La Croce è lo strumento di salvezza da cui trarre forza
nei momenti difficili della vita. La Croce è sempre stata nella cultura del
popolo armeno il segno di riscatto, di identità cristiana (si celebra quest’anno
il 1700° anniversario della conversione degli armeni al cristianesimo
avvenuta nel 301 dopo Cristo) e di rinnovamento interiore. Vittoria invita
così ogni credente a cercare tra le vicende passeggere del mondo quella luce
spirituale che la nostra anima accoglie ed intende, la luce di Cristo,
sorretta dalla visione di un domani velato, ma certo, la luce della
Risurrezione.
QUANDO AVRAI BISOGNO DI FORZA
Quando avrai bisogno di forza
per resistere alle raffiche del dolore,
per combattere le passioni,
per infrenare il risentimento
che così spesso suscitano
le ingiustizie degli uomini
e le loro ipocrite commedie,
e i loro perfidi raggiri;
stringiti a quella immensa forza,
a quella raggiante consolazione
che è la Croce.
Da Lei ti verranno
le resistenze gagliarde,
la generosa tolleranza,
la speranza vivificatrice.
Allora ti sembreranno misere cose
tutte le passeggere vicende
di questo viaggio nostro
verso la ignota luce
che ci attende e ci attira
con muta voce e invisibili raggi
che solo la nostra anima
accoglie ed intende.
Tu allora alzerai la fronte serena
e procederai sicuro tra il volgo,
fisso il pensiero nella divina promessa,
sorretta dalla visione
d’un domani velato, ma certo.
Vittoria Aganoor fecit 30 settembre 1896 Basalghelle
(da una pergamena manoscritta del Conte Marcello)
QUANDO AVRAI BISOGNO DI FORZA
Quando avrai bisogno di forza
per resistere alle raffiche del dolore,
per combattere le passioni,
per infrenare il risentimento
che così spesso suscitano
le ingiustizie degli uomini
e le loro ipocrite commedie,
e i loro perfidi raggiri;
stringiti a quella immensa forza,
a quella raggiante consolazione
che è la Croce.
Da Lei ti verranno
le resistenze gagliarde,
la generosa tolleranza,
la speranza vivificatrice.
Allora ti sembreranno misere cose
tutte le passeggere vicende
di questo viaggio nostro
verso la ignota luce
che ci attende e ci attira
con muta voce e invisibili raggi
che solo la nostra anima
accoglie ed intende.
Tu allora alzerai la fronte serena
e procederai sicuro tra il volgo,
fisso il pensiero nella divina promessa,
sorretta dalla visione
d’un domani velato, ma certo.
Vittoria Aganoor fecit 30 settembre 1896 Basalghelle
(da una pergamena manoscritta del Conte Marcello)
Quando avrai bisogno di forza
per resistere alle raffiche del dolore,
per combattere le passioni,
per infrenare il risentimento
che così spesso suscitano
le ingiustizie degli uomini
e le loro ipocrite commedie,
e i loro perfidi raggiri;
stringiti a quella immensa forza,
a quella raggiante consolazione
che è la Croce.
Da Lei ti verranno
le resistenze gagliarde,
la generosa tolleranza,
la speranza vivificatrice.
Allora ti sembreranno misere cose
tutte le passeggere vicende
di questo viaggio nostro
verso la ignota luce
che ci attende e ci attira
con muta voce e invisibili raggi
che solo la nostra anima
accoglie ed intende.
Tu allora alzerai la fronte serena
e procederai sicuro tra il volgo,
fisso il pensiero nella divina promessa,
sorretta dalla visione
d’un domani velato, ma certo.
Vittoria Aganoor fecit 30 settembre 1896 Basalghelle
(da una pergamena manoscritta del Conte Marcello)
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