Per fortuna le vacanze sono finite presto, perché
non ne potevo più. Non che a casa mi annoiassi, anzi, ma avevo molta
nostalgia dei miei compagni di classe e delle chiacchierate con gli
amici…Anche la simpatia degli insegnanti mi è mancata un po’. Ed
ora, quando al mattino mi devo alzare presto, mi mancano già le
vacanze, ma mi faccio coraggio, pensando anche che quest’anno
scolastico sarà migliore del primo, perché conosco già la scuola
media. Valentina Moras
Quali dispiaceri può provare un giovane studente
quando ricomincia la scuola? Il rimpianto più grande è forse quello
che la mattina non può più dormire fino alle 9 e alla sera non può
più andare a letto tardi. Ma bisogna adattarsi, perché le vacanze sono
passate (troppo in fretta!) e ora bisogna impegnarsi perché le scuole
medie non sono difficili: se ci metti un po’ di impegno ce la puoi
fare. E poi, andare a scuola non è così male; nonostante la fatica
richiesta, ci si diverte: basta pensare alle battute dei miei compagni,
tanto per fare un esempio! Filipet Francesca
“Driiin…Driiin…” “Noooo!!!” È suonata la
sveglia delle 7, è ormai ora di tornare a scuola! In questi giorni sono
scontento soprattutto perché mi devo svegliare presto e quando arrivo
in classe con la mente sono ancora in vacanza e ripenso ai bei giorni
passati con gli amici e con i genitori a Roma, davanti al Colosseo, a
San Pietro, ai Musei e ai Giardini Vaticani, a Villa Adriana, a Piazza
Venezia, a Piazza di Spagna… Ormai sono solo ricordi. … Comunque mi
faccio coraggio pensando che nel ritornare a scuola c’è un lato
positivo: si rivedono finalmente i compagni! Fregonese Matteo
Cosa farò adesso che le vacanze sono finite? Anche
se la scuola è appena cominciata, mi mancano già. Sono volate queste
vacanze!…Non so come andrà questo nuovo anno scolastico, ma non sono
molto preoccupato; spero solo che non sia troppo pesante e che passi in
fretta. Perin Nicola
Verso la fine delle vacanze ero preoccupato, ma devo
dire che l’inizio della scuola non è stato così brutto come avevo
pensato, anzi ho iniziato bene e sono stato contento di tornare. Zussa
Michael
Il primo giorno di scuola, guardando le ragazzine di
prima, mi rispecchiavo in loro perché, l’anno scorso, anch’io ero
spaesata e non conoscevo quasi nessuno; per questo sto cercando di
aiutarle ad ambientarsi… Ora sono qui, fra i miei compagni e la mia
vicina di banco è anche la mia migliore amica. Tutti sono rimasti
uguali: un po’ simpatici, un po’ insopportabili (come me, d’altronde),
ma siamo sempre tutti uniti.
In vacanza mi sono riposata e potevo fare quello che
volevo, ma non avevo nessuno con cui fare una bella chiacchierata,
mentre qui a scuola sto con i miei amici tutta la mattina e mi diverto
un sacco!… È meglio venire a scuola che stare a casa a impoltronire
sulla…poltrona! Karen Gottardi
In vacanza desideravo tornare a scuola per rivedere i
miei amici, ma l’idea di iniziare la “seconda” media mi
impensieriva un po’ e non potevo non pensare ai nuovi proff. e alle
materie di studio più difficili. Adesso che la scuola è cominciata mi
sento meglio, perché ho ritrovato i miei amici e ho conosciuto le nuove
proff.sse che sono simpatiche! Marta Silvestrin
Sono tornato a scuola con molto dispiacere, perché
stare in vacanza è molto comodo! La pacchia dell’estate è proprio
finita e la nostalgia delle vacanze è grande! Però è bello ritrovarsi
con gli amici più cari, stare insieme, ridere e scherzare, ma
soprattutto aiutarci quando siamo in difficoltà con i compiti. Gli
amici sono molto importanti e ti fanno venire la voglia di andare a
scuola. Il primo giorno di scuola ero molto preoccupato, perché so che
la seconda media è l’anno più difficile e bisogna impegnarsi molto.
Io sono convinto che se studio ogni giorno non dovrebbero esserci
problemi. Spero proprio di sbagliarmi con le mie preoccupazioni ed i
miei pensieri negativi. Diego De Piccoli
Negli ultimi giorni di vacanza ero preoccupatissimo
perché dovevo affrontare una classe superiore, più difficile e che
richiede più impegno. Ero in pensiero anche perché non sapevo se i
proff. fossero cambiati e se quelli nuovi sarebbero stati più cattivi
ed avevo paura dei primi giorni di scuola. Il 17 settembre finalmente ho
rivisto i miei vecchi compagni e …quasi non mi sono accorto che la
scuola era ricominciata! Fabio Lunardelli
In questi 3 mesi di vacanza , che sono passati
velocemente, ho lavorato tanto con attrezzi e macchinari vari (la mia
passione); poi ho dovuto smettere a causa dei compiti da finire. Ma è
meglio così, perché altrimenti che cosa imparo? Senza la scuola non
saprei né leggere né scrivere! Quest’anno sono entrato in seconda
media, un sollievo per me che temevo di essere bocciato, ma so che mi
devo impegnare di più, se non voglio essere bocciato davvero. È meglio
che cominci a studiare e che lasci perdere gli altri interessi almeno
fino alle prossime vacanze! Massimo Rusolen
Agosto è stato per me un mese pieno di compleanni e
di feste, ma anche di riflessioni. Ho cominciato a pensare a questo
nuovo anno scolastico, mi facevo tanti problemi e mi ponevo tante
domande. Però non vedevo l’ora di ritrovare i miei compagni, avevo
voglia di sentire le battute di Diego, le scuse di Daniel, gli
interventi “mangerecci” di massimo. E adesso che sono solo ai primi
giorni di scuola, quanto mi mancano già le vacanze!
Giulia Nespolo
Siamo al primo mese di scuola e orami mi sembra che
le vacanze suano lontane anni luce! Quanta nostalgia, quanti ricordi! Mi
mancano le passeggiate lungo i campi, i giochi all’aria aperta, le
corse, i salti e i capitomboli. Che divertimento e che risate! Mi
mancano le lunghe giornate estive, le serate sull’altalena a cantare…Mi
manca, tutto sommato, la libertà delle vacanze! Ora, a scuola, la
mattina sono mezzo addormentata ed il pomeriggio non posso incontrarmi
con gli amici perché c’è lo studio… Che vita, ragazzi! Dovrò
aspettare molto per arrivare di nuovo alla fine della scuola e questo
pensiero continua a pugnalarmi il cuore…Tuttavia sono felice di essere
tornata perché ho ritrovato i miei compagni. Enrica De Luca
Accidenti! Le vacanze sono davvero volate via… Da
un mese tutto è cambiato: ogni mattina mi devo alzare due ore prima e
il pomeriggio lo dedico ai compiti. Comunque ho la certezza che come
tutti gli anni (e ne ho già passati sei) me la caverò e nessuno
riuscirà a farmi morire per i troppi compiti! E poi io ho un segreto
per far passare il tempo in classe: pensare che ogni ora scorra via
veloce… Le prime due ore sono le più lente, (e allora porti
pazienza), poi cominci a dirti che manca solo un’oretta alla
ricreazione e infine pensi che restano solo due ore veloci veloci per la
fine della mattinata di “tortura“. Poi bisogna tener conto che le
ore delle materie che ti piacciono non ti accorgi neanche che passano e
così riesci ad accorciare sempre più il tempo che devi trascorrere a
scuola . Filippo Bonfarnuzzo