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Quest’anno ho passato le mie vacanze in Sardegna, isola molto “celebrata” per il suo limpidissimo mare e le sue meravigliose spiagge. Percorrendo un lungo tratto di costa, il primo giorno ci siamo recati in una baia chiamata Cala la Volpe, in provincia di Sassari. Questa baia è piccolissima e molto carina per la sua forma a semicerchio arricchito da calette un po’ nascoste.

La Sardegna ha anche alcune famose grotte come quella del Nettuno a Capo Caccia e quella del Bue Marino a Cala Gonone. La grotta del Bue Marino prende il suo nome dal fatto che, fino a poco tempo fa, era popolata dalle foche monache.

In Sardegna esistono anche dei siti nuragici unici al mondo, che risalgono circa al 2000 a.C. I nuraghi sono torri o vere e proprie fortezze costruite con grossi blocchi di pietra rozzamente squadrati e possono arrivare all’altezza di 18-20 metri, con probabile funzione di difesa. Nonostante le lunghe ricerche e gli accurati studi, ancora non si sa con certezza quale origine potesse avere il popolo che costruì questi manufatti e li abitò fino all’arrivo dei Romani e, in alcuni casi, anche dopo.

Abbiamo visitato le città più importanti e quella che mi ha colpito di più è stata Alghero. Essa riporta ancora molti segni della dominazione spagnola ed in particolare i nomi delle vie che sono scritti in italiano ed in spagnolo.

Il giorno più bello di questa mia vacanza è stato quello trascorso a Villasimius, perché l’acqua era meravigliosa come pure la sistemazione in campeggio. Con questo mio racconto vorrei dire che questa regione mi è piaciuta tantissimo e che mi sono divertita molto e che vi consiglio di andare a visitarla.

Valentina Moras (II G)

È stata fantastica la gita organizzata dagli alpini lo scorso 23-24 Giugno al Lago Maggiore. Tra i molti paesi che si affacciano sul lago, abbiamo visitato in particolare Stresa, città degli hotel-palazzo e delle bellissime isole Borromee, tra le quali c’è l’Isola dei Pescatori, pittoresca località semplice e naturale, e l’Isola Bella, che è la più famosa, occupata in gran parte dal sontuoso Palazzo Borromeo e dallo stupendo giardino che lo circonda. Ci sono piaciuti molto anche i giardini pubblici di Villa Taranto, che abbiamo gustato in una giornata “torrida” durante la quale il sole ci ha bruciacchiato per bene.

La gita è stata veramente bella, peccato che sia durata solo tre giorni. Vi consigliamo di visitare questa piacevole zona e…. se vi capitasse di andarci, vi suggeriamo di mettere in valigia il costume da bagno e, perché no, una piscina gonfiabile!!!

Giulia ed Enrica (II G) e Giulia (II H)