Fin dalla sua adolescenza,
Giustina alimenta la sua vita con la celebrazione quotidiana
della santa Messa e col Pane Eucaristico : nessun sacrificio le
sembra troppo oneroso per frequentare la Chiesa.
Ella stessa racconta che una notte, svegliatasi di soprassalto,
pensa che sia ormai tardi e che i familiari l'abbiano preceduta
alla santa Messa senza chiamarla. Si alza e si veste in fretta.
Percorre la strada rapidamente, arriva alla Chiesa con il cuore
che le batte forte per la paura di un imperdonabile ritardo.
Ma una sorpresa l'attende: la porta è chiusa!
Picchia piano piano, poi sempre più forte ...ma silenzio!
Ouand'ecco suona un tocco. Non sarà per caso l'una? Aspetta che
un'altra volta l'orologio del campanile diffonda nel buio i suoi
rintocchi, conta... l'una e mezza!
Spaurita e tremante si guarda intorno: è sola, si raccomanda a
Gesù e si avvia a malincuore sulla strada del ritorno. Ha 14
anni. |
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