CHE COSA È IL WWF ?
Il WWF (World Wildlife Fund),fondato in Svizzera nel 1961, è la più grande associazione ambientalista del mondo, con oltre 6 milioni di sostenitori. Scopo fondamentale del WWF è porre un argine al degrado del pianeta. Esso contrasta ogni intervento umano che alteri l’equilibrio biologico e metta in pericolo la vita di animali e piante. Il simbolo del WWF è il famoso orsetto Panda, che, anni fa, ha rischiato l’estinzione ed è stato salvato proprio dal WWF. L’azione del WWF in Italia si coordina con quelle svolte da altre associazioni quali la LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli) e la sezione nazionale del Touring Club.
Per aumentare la consapevolezza dei pericoli che si corrono, non tenendo conto delle alterazioni ambientali causate dall’uomo, è stato proposto di inserire tra i programmi scolastici delle scuole medie anche elementi di conoscenza sulla protezione di flora e fauna.

IL WWF IN ITALIA
In Italia il WWF è nato nel 1966 ed è, con 300 mila soci, la più grande associazione ambientalista del nostro Paese. Organizza molte campagne per la salvezza delle specie in pericolo quali il lupo, la lince, la foca monaca, l’orso, il camoscio d’Abruzzo, e la tartaruga marina.

1966: nasce il WWF in Italia;
1967: nasce la prima oasi al lago di Burano;
1971: operazione San Francesco, prima grande campagna a difesa del lupo;
1987: viene vinto il referendum contro l’energia nucleare;
1991: il WWF in Italia raggiunge i trecentomila soci;
1996: lancio della campagna mondiale WWF 2000;
1999: il nostro sistema di oasi e riserve gestite dal WWF raggiunge quota 100!
Oggi il WWF gestisce 103 oasi e riserve naturali. Vi parliamo qui di una tra le più vicine:
l’ OASI DEL BOSCO DI ALVISOPOLI, che si trova nel comune di Fossalta di Portogruaro(VE).
L’oasi è ampia 4 ettari ed è ricca di laghetti e stagni formati dal fiume Taglio. Vi si trovano gamberi di fiume, rane di Lataste, usignoli, capinere, cinciallegre, upupe e picchi verdi. I mammiferi presenti sono ricci, donnole, faine e molte specie di pipistrelli.
Sperando di aver soddisfatto le vostre curiosità, ci congediamo fornendovi l’indirizzo e il sito internet del WWF: