Noi ragazzi delle classi prime di Mansuè, il giorno 5 aprile scorso, accompagnati dalle proff.sse Lucchetta, Pradal e Sparaco e dal prof. Erboso, siamo andati in viaggio di istruzione (che noi chiamiamo ‘gita‘) a Venezia. I giorni precedenti il tempo era stato bello e la temperatura mite ma, fin dalla sera prima, era iniziato un nubifragio che non lasciava speranze. Infatti, arrivati a Venezia, siamo stati tormentati non solo dalla pioggia (dalla quale con gli ombrelli ci si può riparare), ma soprattutto dalla bora che faceva volare via, rompendoli, tutti gli ombrelli i quali, ormai inservibili, giacevano nei cassonetti delle immondizie in gran numero. La meta principale del nostro viaggio era la Mostra degli Etruschi, a Palazzo Grassi, per la quale ci eravamo accuratamente preparati. Quando siamo arrivati, però, eravamo così zuppi d’acqua e con le scarpe così fradice, che non avevamo molta voglia di guardare gli oggetti etruschi, comunque bellissimi. Finita la visita guidata della mostra, dopo una breve passeggiata, abbiamo mangiato al sacco e in piedi sotto i portici vicino alla basilica di San Marco. Purtroppo è piovuto anche nel pomeriggio e dopo un breve giro all’interno della stupenda basilica, siamo tornati verso il pulman col traghetto. Prima di ripartire, abbiamo fatto merenda e acquistato alcuni souvenirs. Finalmente eravamo all’asciutto sul pulman, diretti verso casa, dove siamo arrivati con anticipo rispetto all’orario previsto. Tutto sommato la gita è stata bella perché, nonostante il brutto tempo, è sempre piacevole e divertente stare con gli amici!

Noi ragazzi della II I e II H siamo andati a Padova il giorno 26/04/2001 per visitare l’Orto Botanico e la Cappella degli Scrovegni e per vedere la bella città di Padova con i suoi tanti monumenti, primo tra gli altri la basilica di S. Antonio.

Siamo partiti dal piazzale della Scuola Media alle ore 8.00 e siamo arrivati a Padova verso le 10.00. Da Prato della Valle, percorrendo una via, ci siamo trovati davanti all’Orto Botanico. La II H è entrata per prima mentre noi siamo andati a visitare la basilica di S. Antonio. Questa presenta una facciata a capanna, sopra la basilica si potevano notare varie cupole di diverse dimensioni. Una volta all’interno, siamo andati subito a vedere la tomba di S. Antonio, cosparsa di vari oggetti donati per "grazie ricevuta". Subito dopo abbiamo raggiunto la cappella delle reliquie del santo dove si possono vedere la mandibola e la lingua all’interno di appositi contenitori, una specie di lenzuolo che avvolgeva la cassa, la cassa stessa in legno e la sua tunica da frate. Dopo aver osservato a lungo le reliquie di S. Antonio, siamo andati in uno dei chiostri della basilica a fare merenda e da lì ci siamo spostati verso l’Orto. Mentre noi visitavamo l’Orto, la II H è andata a visitare la basilica. Ci siamo diretti con la prof.ssa Anello verso un cartello in ferro che rappresentava la piantina dell’Orto in rilievo per consentire anche ai ciechi di capire cosa c’era raffigurato toccando il cartello. Quest’Orto è stato fondato nel 1545 per coltivare piante medicinali. È stato scelto proprio questo territorio perché era nei pressi di un canale, e in una posizione centrale, perciò protetta dalle mura cinquecentesche della città. Abbiamo potuto osservare i vari tipi di piante presenti nell’Orto, alcune delle quali sono all’interno di serre: piante carnivore e palme nane, altre dentro alle vasche, naturalmente ci riferiamo ai molti tipi di piante acquatiche, molto colorate e particolari. Con le piante acquatiche abbiamo concluso la visita all’Orto Botanico e all’uscita abbiamo fatto la foto di classe con le prof.sse Susi Pascon e Gabriella Anello. Da qui, ci siamo diretti verso la Cappella degli Scovegni, attraverso strade fiancheggiate da negozi. Una volta arrivati, ci siamo seduti nel parco che si trova dietro la Cappella per mangiare al sacco. Con il permesso delle proff., abbiamo fatto una passeggiata nel parco: è molto bello, grande e pulito. Dopo esserci riposati, verso le 15.00, siamo entrati in una stanza che precedeva la Cappella, per adeguare la temperatura del nostro corpo a quella della Cappella stessa. Dopo 15 minuti circa, siamo entrati e abbiamo visto, finalmente, la Cappella degli Scrovegni. Abbiamo potuto notare che i dipinti sono divisi in 3 registri (fasce) e nella contraffacciata si trova il "Giudizio Universale". Nell’altare, ci doveva essere il crocifisso, realizzato da Giotto ma attualmente è stato trasferito al museo. Questa visita è durata solo 15 minuti. Dopo essere usciti ci siamo riposati alcuni minuti nel parco e abbiamo fatto qualche fotografia. Abbiamo poi avuto il tempo di fare una lunga passeggiata per le vie centrali di Padova: abbiamo visto l’esterno dell’Università e il cortile interno, il famoso "Caffè Pedrocchi" e il Duomo. Qui davanti, abbiamo preso il gelato e di conseguenza ci siamo riposati un po’. Giunti al pullman alle 17.30 circa, siamo arrivati al piazzale della scuola verso le 19.30. Eravamo molto stanchi ma, a quanto pare, questa visita è piaciuta a tutti.